Recupero dati da NAS DAS con dischi scambiati negli slot

- Spegnimento e accensione del NAS in modo ripetuto;
- Estrazione dei dischi e reinserimento;



RAID Level | Ridodanza (tolleranza al guasto di un disco) | Spazio utile ricavato | Lettura (indice velocita) | Scrittura (indice velocita) | Minimo numero di dischi |
RAID 0 | No | 100 % | *** | *** | 2 |
RAID 1 | Yes | 50 % | ** | ** | 2 |
RAID 10 | Yes | 100 % | ** | ** | 4 |
RAID 5 | Yes | 67-94 % | *** | * | 3 |
RAID 6 | Yes | 50-88 % | *** | * | 4 |
Perche il recupero di dati da un RAID / NAS è una operazione sicura e non si rischia di peggiorare la situazione? Semplice, un laboratorio professionale non lavora mai direttamente con i dischi del cliente.
La nostra procedura in breve è:
Step A – Diagnosi
Ogni disco del raid deve essere sottoposto ad un'attenta diagnosi che comprende l'individuazione dei dischi danneggiati e del tipo di danno inclusa l'eventuale verifica in camera bianca. La diagnosi gratuita è inclusa nel prezzo del recupero di dati, si paga solo se il recupero non ha successo.
Step B – Clonazione, il recupero in camera bianca dei dischi guasti
Il disco che sarà utilizzato per il tentativo di recupero di dati è un clone del disco del cliente, una copia perfetta dell'originale. Per clonarlo sarà utilizzata la sonda magnetica, un apparato che non solo clona il disco, ma nello stesso momento gestisce in modo intelligente le zone del disco dove non è più possibile leggere i dati (bad sectors), permettendo di massimizzare il risultato minimizzando il rischio, per il disco originale, di subire ulteriori danni. Questo non è possibile senza l'utilizzo di apparati specifici, consigliiamo di non farlo a casa o in azienda!
Ecco perchè la lavorazione di recupero dati da NAS è sicura: utiliazziamo i dischi copiati, mentre gli originali vengono trattati con massima cura.
Eventuali dischi fisicamente danneggiati saranno sottoposti a lavorazioni di recupero dati anche in camera bianca, se necessario, per tentare in seguito una clonazione. Spesso senza il recupero dei dischi chiave, la successiva ricostruzione non è possibile,
Step C – Determinazione del file system e del livello di raid
In questa fase si deve individuare come era fatto inizialmente il raid. Per i NAS, spesso abbiamo già disponibili le informazioni, grazie a centinaia di casi già classificati e risolti. Per i server RAID o per i NAS sconosciuti, partiamo con un'analisi dei singoli dischi con il programma per la lettura esadecimale. Cerchiamo di identificare il file system ed eventuali altri elementi utili per diagnosticare la situazione e per delineare una prima ipotesi di ricostruzione. E'in questa fase dove l'esperienza e conoscenza sono il fattore chiave del successo.
Step D - Ricostruzione e ripristino del volume
Ricostruzione è la fase cruciale. Con strumenti software che simulano un controller raid, si leggono i dati con la stessa logica, di come venivano distribuite le informazioni sui dischi durante il normale funzionamento. Ottenendo l'integrità del raid, si verifica la qualità dei dati.
Il Ripristino del volume è la fase finale. Ci sono diversi casi che subentrano durante la ricostruzione e ripristino, come per esempio la presenza di volumi iSCSI, LV o altri fattori che aumentano la complessità.
Spesso solo durante le fasi finali si scoprono i danni recati successivamente al guasto come ad esempio da un rebuild andato male. In tale caso i dati sono corrotti.
Salvo i casi dove l'utente ha compromesso il raid facendo azioni sconsiderate (vedi ns. consigli di cosa NON fare) , solitamente si raggiunge l'obbiettivo di ricostruire il filesystem con i dati desiderati, inclusa la struttura originale delle directory e dei nomi.
Step D - Copia dei dati, file list e verifica, pagamento e spedizione
La fase finale, quella più felice per tutti è l'estrazione dei dati e la loro copia su un nuovo supporto, solitamente un hard disk USB. I dati copiati saranno sottoposti ad un controllo di qualità a campione o tramite programmi specifici, sarà in seguito preparata la lista dei file recuperati ed inviata al cliente per la verifica e conferma.
In seguito al pagamento effettuato, spediamo i dati recuperati al cliente.
Step E - Backup in Cloud
Diamo la possibilità di attivare gratuitamente un Backup in cloud. Ogni nostro cliente ha il diritto di una prova estesa e gratuita del backup in cloud, oltre ad un prezzo speciale per l'attivazione nel caso di abbonamento. Con un costo minore di un caffè al giorno, non perderete mai più i vostri dati. Avete la nostra parola!
Volete sapere di più sull'argomento , continuate a leggere il nostro articolo …
Se i dati del vostro NAS sono importanti, evitate il rischio di perderli, la migliore soluzione è di affidarci la lavorazione o di contattarci per una consulenza GRATUITA.
Ecco cosa DOVETE FARE !Prima di tutto, spegnete il NAS o il server RAID. Non cedete al panico .
Scrivete attentamente la sequenza di eventi che hanno portato alla situazione di guasto. Provate a ricordarvi se ci sono stati segnali di guasto di uno dei dischi indietro nel tempo che non sono stati risolti. Se riuscite a ricordarvi quale disco è fallito per primo, annotatevi subito il suo numero. Se i dischi non sono numerati, fatelo subito.
Provate a ricordarvi come era configurato il Raid / NAS, quanto spazio complessivo era disponibile e quanto in circa era occupato. Comunicandoci questi dati insieme al numero dei dischi, saremo in grado di valutare il livello del vostro raid e la gravità della situazione.
Pensate un attimo di restare senza i dati che sono contenuti al interno del raid. Se questa eventualità non è accettabile, non fate nulla e contattate il nostro esperto. Ricordatevi che i nostri ingegneri sono a vostra disposizione per un consiglio, non sei solo, non fare nulla prima di aver valutato tutte le strade, i rischi e le soluzioni.
Recupera RAID e recupera NAS InfoLab data | ||
Azziende e soggetti Giuridici | Persone fisiche (foto, video e dati privati) | |
Molta urgenza(dati molto importanti), costi maggiorati fino rispetto lo standard | URGENTE | EXPRESS FAMILY |
Ragionevole urgenza, costi standard | STANDARD | STANDARD |
Nessuna urgenza, costi ridotti di circa 30-40% | ECONOMICO | FAMILY |
NAS è un computer simile ad un PC , con un suo sistema operativo spesso basato su Linux, modificato dal produttore per rendere l’interfaccia ed il funzionamento più confortevole per l’utente. (es. NAS Iomega e Qnap). Ci sono soluzioni software che trasformano un PC o un micro server in un NAS, come per esempio il FreeNas.
In tutti questi casi, il NAS si presenta esternamente in modo semplice e amichevole, però al suo interno si trova sempre un modo complesso e per di più vario, sapendo che ogni produttore decide quale file system utilizzare e quali comportamenti e logiche implementare nelle proprie unità.
In effetti, molti produttori usano all’interno del NAS i file system XFS, altri usano EXT3/4 , ZFS o reiserFS. Tramite il software, i dischi si configurano in un RAID e si presentano all’utente come una risorsa condivisa di rete, comoda da usare sia da computer con il sistema Windows che da altri sistemi operativi. I sistemi Windows accedono grazie all’implementazione dei protocolli SMB/CIFS sostenuti all’interno del NAS con il software Samba ed il sistema operativo Linux.
Attenzione: operazioni che sembrano semplici, come inizializzare il raid, rbuild e simili sono in effetti molto complesse ; mezzi potenti che vanno usati con massima cautela. Per di più, il fatto che ogni produttore decida come presentare l’interno Linux all’utente, ci porta ad avere diversi comportamenti del NAS, per esempio durante l’inserimento del disco a caldo piuttosto che a freddo. Per maggiori dettagli, leggi l’articolo che tratta più in dettaglio questi importanti aspetti.
La semplicità d’uso porta a un'altra pratica comune: il NAS si utilizza spesso in modalità plug and play e non ci dedichiamo ad imparare bene le sue funzionalità e procedure, specialmente quelle da adottare nel caso di guasto o Raid array degradato.
Se non avete mai letto il manuale d’uso del vostro NAS, vi consigliamo di farlo al più presto. Se il vostro NAS ha dei problemi, spegnetelo e prima di fare qualsiasi azione, dedicatevi alla lettura della guida utente. Se invece non avete trovato le risposte che cercavate, contattateci per una consultazione gratuita e vi forniremo il nostro aiuto.
Se i dati del vostro NAS sono importanti, evitate il rischio di perderli, la migliore soluzione e di affidarci la lavorazione o di contattarci per una consulenza GRATUITA.
In questo caso una telefonata davvero può cambiarvi la vita! Siamo a vostra disposizione dalle 8.30 fino le 22.00. In alternativa il nostro Ticket system vi permetterà di aprire un ticket in ogni ora della giornata, e saremo noi a contattarvi.
La scelta di utilizzare i file system XFS o EXT3/4 porta ad una altra conseguenza molto importante: una formattazione o danneggiamento delle aree del raid che contengono le informazioni vitali per il file system portano alla sua disgregazione. Il recupero di dati produrrà nel migliore dei casi una serie di inodes disgiunti o addirittura solo i files senza i loro nomi originali e la struttura della directory!
Posizionare sul sito, ma anche fare un articolo per il blog intitolato (Quale raid è giusto per te? Guida come configurare RAD della tua unità NAS o del tuo server.)